Il Tavolo Tecnico, voluto dal Rettore prof. Aurelio Tommasetti, e al quale hanno aderito oltre 20 comuni delle provincie di Salerno, Avellino e Napoli (dai quali provengono più di 25.000 studenti – ovvero il 70% circa della popolazione studentesca dell’ateneo – oltre a una parte significativa dei docenti e del personale tecnico amministrativo che lavora all’università), ha elaborato un piano di potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico per rispondere all’incremento della domanda connessa al continuo aumento degli studenti che scelgono l’Università di Salerno, confermata ancora una volta tra le eccellenze italiane sia per la qualità della ricerca che per la qualità dei servizi e della didattica.
Il lavoro fatto negli ultimi mesi con i comuni e di intesa con il Presidente della Provincia Giuseppe Canfora, il Delegato provinciale ai Rapporti con l’Università, Carmelo Stanziola, e il Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti Domenico Ranesi, è partito innanzitutto da una razionalizzazione dell’offerta, che ha portato a concentrare le corse nelle fasce di maggior interesse per la comunità universitaria.
In particolare, sono state raddoppiate le corse mattutine delle linee che da Cava de’ Tirreni e da Pagani e Nocera Inferiore arrivano all’Università entro le 8:30. È stata, inoltre, raddoppiata la corsa di ritorno verso Nocera Inferiore e Pagani delle 18:30, molto spesso congestionata nel periodo dei corsi.
È stato istituito per la prima volta, grazie alla disponibilità del nuovo operatore di trasporto Bus Italia Campania e all’intervento della Provincia di Salerno, un collegamento diretto alle ore 7:50 della linea 17 dal Campus di Fisciano e di Baronissi con l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e RuggiD’Aragona che consente agli studenti di medicina che hanno attività di clinica presso il nosocomio di via San Leonardo di raggiungere rapidamente l’ospedale. Alla corsa di andata si affiancano anche due corse diritorno, una alle ore 17:40 e una alle 18:25, entrambe con passaggio per il Campus di Baronissi.
Tali azioni si aggiungono a quelle già attuate dalla Provincia di Salerno lungo la direttrice SUD, con il potenziamento dei collegamenti dalla Piana del Sele, attivi dalla fine dell’estate dello scorso anno.
“Attendiamo un riscontro a breve anche dall’area Nolana e della zona alle pendici del Vesuvio” – dichiara il Rettore Tommasetti – “area dalla quale proviene un numero sempre maggiore di nostri studenti, oltre che dall’area di Avellino. Ringrazio i Comuni che hanno collaborato con noi e la Provincia di Salerno per il supporto. Queste azioni, unite agli investimenti che l’Ateneo ha fatto e sta continuando a fare per migliorare la sicurezza e la fruibilità del Terminal Bus e dell’intero Campus, sono la migliore dimostrazione di una comunità in continuo movimento, protesa verso un futuro di crescita”.