“Da quanto ho sentito in questi anni, Tavecchio mi sembra il meno adatto a rappresentare il calcio italiano che nel tempo non è cambiato granché con scandali a raffica, calcioscommesse e quant’altro. Lotito presidente della Lega di Serie B? Non ci credo, è pur sempre il presidente di una squadra di Serie A”.
Interpellato sulla questione multiproprietà, Aliberti è stato chiaro: “Non è un problema, conta prima la promozione. Una soluzione la si troverebbe sicuramente. Il rapporto di Lotito con la tifoseria? Lotito è ‘distratto’ dalla Lazio, Salerno meriterebbe un po’ più di attenzione, passione e calore. La città avverte evidentemente un po’ di distacco tra squadra e società. Se accetterei ruoli societari alla Salernitana? Mi potrei limitare a consigli o suggerimenti, nessun incarico ufficiale”.
Aliberti – come riporta tuttosalernitana.com – ha poi continuato: “Se io dovessi scegliere tra Lazio e Salernitana sceglierei senza dubbi la Salernitana. Credo che nessuna piazza d’Italia riesca a darti emozioni del genere, spenderei tutta la mia vita per riempire quello stadio. Come si riempie l’Arechi? Non solo coi risultati, ma anche con l’amore. L’affetto familiare che si era creato durante la mia presidenza è importante da ricreare. Davvero degli splendidi ricordi, undici anni che non si cancellano facilmente”.
Mezzaroma ha riferito che per la Salernitana ci vogliono circa 20 milioni di euro: “Mi sembra una cosa esagerata. L’unica cosa che abbia un valore oggi è il titolo in Serie B che tra l’altro non si vende ma che varrebbe 6/7 milioni. Per la mia valutazione non credo che ci sia ne un grande patrimonio calciatori nè un grande settore giovanile”.
Rosina? Un giocatore che mi è sempre piaciuto. Andrebbe gestito in una certa maniera, è un ottimo giocatore. Non ho provato a rilevare la Salernitana dopo il fallimento Lombardi perché non era ancora il momento, le mie vicende andavano ancora sistemate. La mia sofferenza per quello scippo non è mai andata via. Se potessi tornare indietro cosa cambierei? Non rifarei certi errori, ma avrei reso la Salernitana più forte e intoccabile. La Salernitana doveva rimanere dov’era e avere la possibilità, al pari delle altre squadre, di proseguire il suo cammino senza subire quella penalizzazione scandalosa”.