Per due giorni, il 18 marzo dalle 14.30 e domenica 19, si discuterà di questo tema che da un ventennio, ormai, sta interessando scienza psicologica, filosofia, sociologia, leader spirituali, nel tentativo di individuare quei fattori generali e particolari in grado di rendere stabile questa condizione che, per antonomasia, viene percepita come instabile ed effimera.
Il Convegno sarà la base di partenza per un impegno permanente sul tema.
Le persone felici, infatti, si ammalano di meno, sono meno competitive, creano ambienti salubri, affrontano meglio le situazioni esistenziali della vita (vecchiaia, malattia e morte), non hanno bisogno di drogarsi, di mangiare in eccesso, di fumare, di giocare d’azzardo, godono di buone relazioni familiari, etc.; vale la pena, quindi, studiare la condizione della felicità dai diversi punti di vista e chiedersi quali sono i fattori che ne garantiscono la stabilità nel tempo.
La due giorni di studio e dibattito gode di numerosi e preziosi patrocini, tra cui quello del Comune di Salerno, della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus e del Convitto Nazionale T. Tasso di Salerno con la sua location storica e polifunzionale.
Numerosi i partecipanti, tra cui le associazioni ART-EDO, Outdoor Campania, Ridere per Vivere, Il Fiore della Vita Academy, Radici in Movimento, ITKAA-Academy, FormaMentis Associazione e CentroBioEdile Napoli che hanno sposato l’idea partecipando come relatori o con laboratori esperenziali.
Il programma dettagliato è sulla pagina Facebook dedicata all’evento: Convegno – Sui Sentieri della Felicità