«La decisione dell’ente appare contraria al pubblico interesse – sottolinea il gruppo Rousseau – e inficiata da evidente conflitto di interessi, atteso che la giunta è composta anche dal figlio di Vincenzo De Luca nonché da altri soggetti imputati nel detto procedimento penale».
«La costituzione è doverosa – dicono Agosto e Peluso –. Si tratta di un interesse pubblico rilevante, che vede i cittadini salernitani danneggiati non solo da un punto di vista dei danni erariali, ma anche di immagine derivanti dall’attività di amministratori e funzionari pubblici».