I venditori sono perlopiù di nazionalità senegalese e la maggior parte è da anni in Italia in possesso di regolari permessi di soggiorno con licenza di ambulante. Le riprese effettuate ieri erano collegate a un servizio andato in onda su Canale 5 lo scorso 15 dicembre che mostrava piazza Pitesti completamente invasa da venditori immigrati.
Abete è stato aggredito da alcuni ambulanti che hanno distrutto a bastonate una telecamera e colpito la troupe; l’inviato ha poi tentato, grazie all’aiuto di alcuni presenti che hanno cercato di dissuadere il gruppo di aggressori, di rifugiarsi in un bar vicino ma con scarsi risultati; è stato infatti raggiunto e, una volta caduto a terra, è stato preso a calci.
Subito dopo sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e gli aggressori si sono dileguati. I poliziotti hanno poi scortato l’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale dove i medici hanno confermato per Abete e i suoi operatori la presenza di contusioni. Tutti sono stati dimessi. Intanto due immigrati sono stati portati in Questura ma poi rilasciati perché Abete non li ha riconosciuti. La Polizia acquisirà le immagini riprese dalla telecamera per provare a identificare gli aggressori.
La vicenda del mercatino di piazza Pitesti fu affrontata anche dal sindaco Carlo Marino che, poche settimane dopo l’insediamento, nel giugno 2016, ordinò un blitz della Municipale contro gli ambulanti in quanto la loro presenza non era autorizzata. Più volte le forze dell’ordine hanno sequestrato merce contraffatta ma gli ambulanti sono sempre tornati anche perché il mercatino trova il gradimento di molti cittadini, e nell’attesa che il dialogo tra Comune e comunità dei senegalesi sull’ubicazione della fiera – dialogo che va avanti da tempo – trovi uno sbocco concreto.
Mamadou Sy, presidente della comunità dei senegalesi a Caserta, spiega di aver fatto richiesta all’amministrazione per l’organizzazione “di un tavolo tecnico in cui discutere le proposte alternative a piazza Pitesti. Vogliamo trovare soluzioni – dice – i venditori sono da anni regolarmente in Italia e anche loro cercano una situazione stabile”.
“Piena solidarietà a Luca Abete per l’aggressione ricevuta e anche per essere finito nella solita strumentalizzazione della Destra come dimostrano le dichiarazioni di Giorgia Meloni che ha preso spunto dall’episodio per fare il solito discorso razzista e xenofobo”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “la battaglia contro le illegalità che porta avanti Luca Abete con le sue denunce non ha niente a che fare con il razzismo di chi si accorge delle aggressioni subite dall’inviato di Striscia la notizia solo quando ad aggredire sono migranti, mentre resta in silenzio quando gli aggressori sono italiani”.
Commenta