E, considerando che avrà la possibilità di ospitare Ascoli, Cittadella, Latina ed Avellino (oltre a Bari e Frosinone) è evidente che proprio nelle ultime gare interne della regular season il team di Bollini dovrà cercare di tenere le marce alte. Per? Centrare una salvezza tranquilla o provare un disperato sprint in chiave play off, è solo un dettaglio. Di certo, Coda e compagni battendo una diretta concorrente, quale va considerato il Brescia, hanno ottenuto 3 punti che valgono doppio, visto che permettono ai granata di risalire la china e tengono a distanza una rivale (le sconfitte rimediate da Cesena, Avellino, Latina e Pisa e il successo della Ternana nella sfida tra disperate col Trapani hanno fatto il resto).
Con serenità, ma senza cullarsi sugli allori, rifiatando anche un giorno in più per riprendere fiato dopo le 3 gare disputate in 8 giorni, la Salernitana solo domani avvierà la preparazione del match in casa della Virtus Entella. Il 4-3-3 impiegato nelle ultime due partite dovrebbe essere riproposto anche in terra ligure, con la possibilità dell’escamotage dell’impiego di uno tra Zito e Vitale nel tridente per garantire maggiore equilibrio (come successo a Vicenza e Benevento).
Rosina ha regalato a Coda l’assist per il gol del vantaggio, ma non ha brillato nemmeno contro il Brescia. Donnarumma è tornato a timbrare il cartellino e aspetta una chance, quella che ha saputo sfruttare adeguatamente Sprocati (tra i migliori contro le Rondinelle). Tornano disponibili Odjer e Improta, mentre resterà in infermeria Busellato, motivo per cui il trainer granata avrà comunque varietà di scelta in una rosa che deve dimostrare di aver imparato dagli errori del passato e di voler lottare compatta e decisa per chiudere l’anno in crescendo.