In caso contrario, laddove dovessero restare dei posti liberi dopo la mobilità, si procederà con i concorsi pubblici. Inoltre sono previste 54 assunzioni nelle categorie protette. Un piano che, secondo il Comune di Salerno, consente da un lato alla macchina amministrativa di non rischiare rallentamenti o addirittura blocchi in alcune funzioni per mancanza di personale. Dall’altro lato permette nuovi sbocchi nel mondo del lavoro. Tra l’anno in corso e il 2018 il Comune di Salerno assumerà in tutto più di 150 unità lavorative nonostante le note difficoltà della finanza pubblica, facendo sempre i conti con i bilanci degli enti locali che lasciano pochi spazi di manovra.
ASSUNZIONI COMUNE: SINDACATI CONTRARI. ECCO PERCHE’.
Accanto alla mobilità ci dovevano essere i concorsi pubblici. È questo il principale appunto che i sindacati muovono al Comune di Salerno in merito al piano di assunzioni per il triennio 2016-2018. La mobilità deve essere garantita per legge ma attraverso questo percorso c’è il rischio che arrivino da altri enti lavoratori già con diversi anni di servizio senza dare spazio ai giovani. Cgil, Cisl e Uil avrebbero voluto assunzioni coperte al 50% dalla mobilità e per l’altro 50% dai concorsi pubblici per realizzare il giusto connubio tra lavoratori esperti e giovani. Secondo i sindacati è possibile fare un bando di concorso di 100 persone per tre categorie con una graduatoria dalla quale attingere man mano. Al Comune di Salerno l’età media dei lavoratori è di 60 anni. Ci sarebbe bisogno di un ringiovanimento che, secondo le organizzazioni sindacali, non è possibile realizzare con la mobilità che quasi certamente coprirà tutti i posti a disposizione.
“Da qui a qualche mese ci saranno notevoli disservizi perché andranno via altri lavoratori e mancherà il personale” dicono Cgil, Cisl e Uil che evidenziano come due attuali dirigenti del Comune abbiano già segnalato una carenza importante nei loro settori. Per fare alcuni esempi, le difficoltà maggiori si registrano oggi nelle politiche sociali, dove sono in organico pochi assistenti e ne arriveranno solo quattro, nella Polizia Municipale, dove sono previsti 20 lavoratori sempre attraverso la mobilità, e nei sistemi informativi dato che il personale ormai è insufficiente rispetto ai tanti servizi informatici offerti. I sindacati denunciano una grave carenza di personale al Comune di Salerno attraverso questi numeri: nel 1999 c’erano 2.400 lavoratori, compresi gli Lsu. Oggi ce ne sono mille.
Fonte LIRATV