“LA CLASSE VA A CANESTRO”
Il progetto, che vede la partecipazione di classi di bambini/ragazzi autistici delle scuole salernitane, mira attraverso il gioco – minibasket – ad intervenire nel comportamento dell’alunno autistico.
Le prime scuole partecipanti saranno il 6° CIRCOLO, Scuola “Medaglie d’Oro”, con la Dirigente Annamaria D’angelo, la Scuola Media di 1° Grado “N. Monterisi” con la Dirigente Concetta Carrozzo, l’Istituto Comprensivo “Barra Posidonia” con la Dirigente Anna Maria Grimaldi e l’Istituto Alberghiero con il Preside Gianfranco Casaburi.
L’iniziativa rientra nell’ambito di un progetto mirato all’autismo, che ha visto attraverso l’accordo di rete di scuole, AUTISMO UNA SFIDA DA VINCERE, l’avvio di seminari, formazione dei docenti con relative supervisioni, (ad oggi alla seconda edizione) ed attività scolastiche ed extrascolastiche.
I genitori in sinergia con gli Assessori della Pubblica Istruzione e delle Politiche sociali e la collaborazione dei Dirigenti Scolastici e del loro Corpo Docente lanciano il modello funzionale all’autismo attraverso la costruzione di una rete educativa che agisca nei diversi ambiti educativi
Interverranno:
- Il Sindaco di Salerno – Vincenzo Napoli
- L’Assessore alla Pubblica Istruzione – Eva Avossa
- L’Assessore allo Sport – Angelo Caramanno
- L’Assessore alle politiche Sociali – Nino Savastano
- Il Direttore U. O. di Salute Mentale ASL Salerno – Giulio Corrivetti
- La Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Barra-Posidonia” – Anna Maria Grimaldi
- La Dirigente Scolastica della scuola Media di 1° Grado “N. Monterisi” – Concetta Carrozzo
- La Dirigente Scolastica del 6° Circolo, Scuola Medaglie d’Oro – Anna Maria D’Angelo
- Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Alberghiero “R. Virtuoso” – Gianfranco Casaburi
- La Dirigente Scolastica della Scuola Media di 1° Grado “T. Tasso”, quale capofila dell’accordo di rete di scuole AUTISMO UNA SFIDA DA VINCERE, Elvira Vittoria Boninfante
- Il Preside Vincenzo Giannone quale Presidente onorario dell’Associazione “AUTISMO, CHI SI FERMA E’ PERDUTO”.
- I genitori dei bambini/ragazzi autistici.