«Se prima ogni società era libera di utilizzare la parte più sostanziosa della mutualità per la gestione ordinaria del club, adesso la SerieB si è vista vincolare l’intero importo erogabile agli investimenti (infrastrutture e settore giovanile) cui prima era destinata, via Fondazione, solo una parte minore della mutualità complessiva», si legge.
Una vera e propria rivoluzione per le squadre appartenenti alla serie cadetta, poiché molte potrebbero non avere a disposizione abbastanza risorse per disputare una stagione dignitosa.
Ma tant’è. E non a caso proprio nelle ultime settimane la Salernitana ha ripensato in maniera forte all’ipotesi Salernello, come accennato da Solo Salerno nei giorni scorsi.