Le Guardie Ambientali AK e volontari tecnici dell’Associazione di Salerno ed Avellino (all’uopo nominate ausiliari di Polizia Giudiziaria), hanno effettuato una vasta attività ispettiva al fine di prevenire e reprimere i reati ambientali, durante la quale è stato possibile accertare per ben TRE Aziende, gravissime violazioni per l’illecito smaltimento dei reflui zootecnici e la presenza di scarichi abusivi provenienti dalle sale mungitura.
– Dice Alfonso De Bartolomeis, Presidente dell’Associazione e Coordinatore delle Guardie AK Salerno “per le ingegnose tecniche di realizzo di scarichi fuorilegge, diventa sempre piu’ difficile capire la fonte degli illeciti” – aggiunge – “ormai è indispensabile l’impiego dei coloranti che ci consentono di rintracciare anche le tubazioni interrate e quindi scoprire gli scarichi illegali “ .
Oltre alle acque reflue in questi casi, purtroppo si è scoperto che venivano illecitamente sversati nel fiume Tenza, anche gli acidi utilizzati per il lavaggio delle apparecchiature e dei serbatoi di lavorazione delle aziende. Inevitabili le denuncie a carico dei proprietari deferiti all’AG, ed il sequestro giudiziario delle strutture, di cui un intero centro aziendale di oltre 7000 metri quadri.
Ancora una denuncia ed il sequestro per il proprietario di un Frantoio oleario, dove è stata scoperta “una vasca in terra battuta” contenente circa 4000 metri cubi di acque di vegetazione inquinate, che una blanda impermeabilizzazione ne favoriva la tracimazione e l’infiltrazione nel terreno, inquinando la vegetazione esistente oltre alle falde acquifere.
Intanto I Militari e le Guardie AK impegnate nei controlli, in un fondo agricolo poco lontano accertavano, un vasto movimento di terreno, dal quale si evidenziavano rifiuti di varia tipologia. Immediata la denuncia del proprietario ed il sequestro dell’intera area di circa 5000 metri quadri.
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