Avviata la profilassi per tutto il personale della scuola e gli alunni della sua classe, che sono in tutto 18. «Restiamo tranquilli – dice la preside della Calcedonia Amato -. Stanotte la scuola resta con le finestre aperte».
LA SCUOLA RESTA APERTA. LA DECISIONE DELL’ASL. La scuola elementare Calcedonia di Salerno rimarra’ aperta nonostante il caso di sospetta meningite che avrebbe colpito un bimbo di sette anni, alunno dell’istituto. A confermare l’apertura del plesso e’ stata la dottoressa Maria Grazia Panico, direttrice del Servizio Epidemiologia Asl Salerno.
‘È necessario tenere la scuola aperta proprio per monitorare, per i prossimi dieci giorni, la salute dei bambini – spiega -. I locali sono gia’ stati puliti e aerati, come previsto in questi
casi e come mi ha assicurato la stessa dirigente scolastica. È stata avviata immediatamente la profilassi per tutti quegli alunni che hanno avuto contatti stretti con il bimbo malato’.
‘Stiamo parlando dei suoi compagni di classe e di tutti quei bambini che frequentano la medesima mensa. Si stanno contattando i familiari per avviare le dovute profilassi da parte dei pediatri e dei medici di famiglia”, conclude.
LA NOTA UFFICIALE DEL RUGGI. Questa mattina alle ore 6,30, si è presentata al pronto soccorso pediatrico del plesso Ruggi dell’ A.O.U. una mamma con bambino di sette anni con febbre a 38,8, otalgia e nausea con vomito. Il personale medico di turno alla visita ha riscontrato rigidità nucale, dolore alla schiena in posizione seduta e petecchie sugli arti superiori e sul tronco.
Sospettando una forma di meningite, è stata chiesta visita infettivologica e, nel contempo, è stato attivato il protocollo del caso. Confermata dallo specialista la sospetta meningite, il bambino è stato trasferito al reparto Malattie infettive di questo nosocomio dove resta ricoverato in stato di osservazione.
Del caso sono state informate subito anche le autorità sanitarie territoriali competenti per le procedure del caso.