Lo scopo era quello di nascondere alla vista del cliente le avvertenze combinate composte da testo e da forti immagini fotografiche, relative ai danni alla salute, in modo da vanificare l’intento del Legislatore teso informare compiutamente gli utenti finali sui rischi derivanti dall’uso di tali sostanze; le corrette informazioni risultavano quindi celate a danno della salute dei consumatori, soprattutto, dei giovani che, qualora non correttamente informati, avrebbero potuto essere maggiormente attratti da questa abitudine “a rischio”. I tabacchi rinvenuti per complessivi kg. 2,6, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e si è proceduto altresì alla contestazione delle prescritte sanzioni amministrative.