Raffaella Cavalli in Breda nel raccontare che ogni estate sono a Salerno dove hanno preso casa ricorda due momenti in particolare, uno calcistico e l’altro di vita provata:
«Il primo la promozione in SerieB nel 1994. Ricordo quella finale contro la Juve Stabia come se fosse ieri e non nego di avere ancorai brividi. Ritrovarmi coinvolta in abbracci con persone sconosciute e condividere quella felicità mi calò nell’animo del tifo salernitano. Fino a quel momento ne avevo sentito solo parlare, però vivere certe emozioni è indescrivibile. Quanto all’altro aspetto, c’entrano i miei figli. Entrambe le volte ho scoperto di essere in dolce attesa proprio a Salerno».
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