Per Claudio il grande cuore della Costa d’Amalfi: nei giorni antecedenti l’operazione furono numerose le persone che donarono sangue utile a rimpinguare le scorte del nosocomio salernitano, con la ferma volontà di tenere in vita la speranza.
Claudio non ce l’ha fatta ma ha combattuto fino alla fine contro quel desino crudele che lo aveva più volte messo alla prova durante la sua vita. Le persone che lo hanno conosciuto, apprezzandone le doti sono consapevoli che la società ha perso un uomo buono, retto e di sani principi, dedito al lavoro e alla famiglia.
Struggente il messaggio affidato a Facebook dalla figlia Martina: «Ciao vita mia. Ho cercato di esserti vicino il più a lungo possibile, Non ti ho mai lasciato perché tu meritavi solo del bene. La vita è cattiva, è sempre stata cattiva con noi. Avrei voluto salvarti ma non mi è stato concesso. Ora sei diventato la mia buona stella. Già mi manca la tua voce, i tuoi abbracci, le tue carezze, le nostre passeggiate insieme. Il nostro rapporto che era così speciale perché eri l’unico che mi capiva. Papà tu vivrai in me, sei stato il papà migliore che avessi mai potuto desiderare, Non ti dimenticherò mai vita mia».
La salma, proveniente dall’ospedale di Salerno, giungerà alle 18 di stasera (venerdì 17 marzo) nella Chiesa di San Giacomo per l’ultimo saluto a Claudio. Ne seguirà la cremazione.
Fonte IlVescovado.it
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