Il bimbo era arrivato accompagnato dalla mamma al presidio ospedaliero di via SanLeonardo presentando febbre a 38,8, otalgia e nausea con vomito. Nel corso dei successivi controlli, i medici del reparto hanno riscontrato, inoltre, rigidità nucale, dolore alla schiena in posizione seduta e petecchie sugli arti superiori e sul tronco, sintomi indicativi di una possibile infezione. Sospettando una forma di meningite, i sanitari hanno così chiesto una visita infettivologica e, nel contempo, attivato anche il protocollo del caso
Probabile che abbia contratto una forma di meningite meningococcica ma per esserne certi bisognerà attendere tutti gli esami.
La temperatura si è abbassata in serata e questo conferma l’efficacia della terapia . Il piccolo mercoledì sera prima ha iniziato ad accusare un mal di testa, intensificatosi con il passare delle ore, poi la temperatura corporea è iniziata a salire sempre più e la febbre alta ha fatto preoccupare i familiari. Infine è sopraggiunto il vomito. Di qui il trasferimento al Ruggi dove gli è stata diagnostica la meningite.
Il contagio, in ogni caso, non avviene molto facilmente: occorre un contatto molto ravvicinato con la bocca della persona ammalata per quattro ore e, inoltre, il germe si diffonde solo tramite secrezioni (muchi nasali ed emissioni di secrezioni dalla bocca). Nel giro di cinque minuti il batterio a contatto con l’aria muore.
Il Comune di Salerno aveva deciso che l’istituto Calcedonia stamane rimanesse aperto nonostante il caso riscontrato. Decisione che non hanno trovato d’accordo molti genitori che hanno gli alunni alla Calcedonia.
Ieri – come riferisce La Città – gruppi di mamme e papà si sono accalcati davanti all’ingresso, lamentando scarsa comunicazione riguardo il caso di cui si era avuta notizia, da parte del corpo insegnante. I genitori sono stati informati attraverso un cartello che comunicava che il paziente era affetto da meningite tipo “C”, la meno pericolosa.
si ok, tutto questo chiasso e alla fine questo bambino ha avuto un giorno di febbre.. basta vedere dal primo articolo, il giorno dopo il ricovero aveva già la febbre bassa, ora sta addirittura senza.. e questa sarebbe la pericolosissima emergenza tale da obbligare 60 milioni di italiani a farsi tutti i vaccini possibili?? una normale influenza uccide molto ma molto di più, per le varie complicazioni.. ma nessuno fa tutta questo clamore, chissà come mai. Idem per il morbillo.. quanti di noi lo hanno avuto da piccoli! e non mi pare che in passato ci siano state grandi epidemie tipo peste nel 600..
Con un po’ di lucidità vorrei sottolineare che si parla di 800+900 casi circa, tra morbillo e meningiti varie.. 1700 su 60 milioni, meno dello 0,003% .. sparsi in tutta italia e su due patologie, vi pare un’epidemia?