L’andamento dell’assemblea consortile di ieri pomeriggio, però, sembra mettere d’accordo tutti: non che si sia deciso granché, ma almeno un punto fermo lo si è messo sull’impegno bancario per tappare il buco creato dalla mancata ricapitalizzazione da parte della Regione Basilicata. Per sistemare la faccenda, il consorzio si è fatto carico dei 600mila euro mancati, salvo poi rivalersi sulla stessa Basilicata una volta che quella Regione avrà approvato il bilancio. Nel frattempo, si lavora senza sosta al progetto per l’allungamento della pista, condizione essenziale per lo sviluppo del traffico merci e passeggeri: recuperati i soldi necessari (circa 40 milioni) si dovrebbe procedere con gli espropri dei terreni interessati, in un raggio d’azione sufficiente a prolungare la pista fino a 2km e 200mt.
Fonte LIRATV.COM
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