La vicenda riguarda lavori di manutenzione disposti dalla precedente Amministrazione secondo un iter non conforme ai principi contabili, e perciò mai pervenuti a pagamento. I successivi sviluppi giudiziari, gestiti probabilmente col medesimo livello di attenzione, hanno avuto da subito esito negativo per il Comune.
Trattandosi di un debito a carico delle casse pubbliche, l’attuale Amministrazione si è fatta carico, pur non portandone la responsabilità, di proseguire la difesa sino all’ultimo grado di giurisdizione, dove (sulla scorta di tali gravose premesse) la sussistenza del debito è stata purtroppo confermata.
E’ triste che un’Amministrazione che ha fatto e fa di tutto per non aggravare la situazione dei contribuenti debba formalmente rispondere per errori non propri, e ancor più triste è che tali contribuenti debbano sottostare a un pagamento per fatti di cui sanno ben poco e di cui sicuramente non portano la colpa. Con una delicata trattativa, transitata anche attraverso numerosi (e purtroppo vani) tentativi di conciliazione, si è riusciti peraltro a “spalmare” il debito su un arco di tre anni, alleggerendone così la portata rispetto a ciascun esercizio annuale.
Ciò che resta certo nell’interesse generale è che nel bilancio preventivo in via di approvazione verrà fatto ogni possibile sforzo per non appesantire ulteriormente la pressione sui cittadini, nell’auspicio di poter salvaguardare al contempo la quantità e qualità dei servizi e delle iniziative cui la comunità legittimamente aspira.
L’Amministrazione Comunale
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