Gli uomini della Dia, coordinati dal colonnello Giulio Pini e dal capitano Fausto Iannacone, hanno eseguito anche una seconda perquisizione, presso l’abitazione del titolare della ditta, Andrea Vaiano, ex patron della Virtus Scafatese.
L’attività rappresenta un’ulteriore fase di verifica, incentrata proprio sulle procedure amministrative messe in atto dai competenti uffici comunali per la realizzazione dell’opera, a riscontro di quanto già acquisito nei mesi scorsi dagli inquirenti nell’ambito dell’inchiesta in cui è indagato l’ex sindaco Pasquale Aliberti e gli uomini del clan Ridosso-Loreto.