Si inizia da cinque scuole di Salerno e si estende l’invito alle altre realtà scolastiche del territorio. Il progetto andrà avanti, in via sperimentale, fino a maggio, per due ore settimanali e vedrà andare a canestro le classi con bambini autistici, favorendo i momenti di condivisione e svago inclusivi.
All’incontro che si è tenuto ieri mattina al Comune hanno partecipato l’assessore alla Pubblica Istruzione Eva Avossa, il direttore del Dipartimento di Prevenzione e Salute Mentale dell’Asl Giulio Corrivetti, alcuni membri dell’associazione “Autismo, chi si ferma è perduto” con il presidente onorario Vincenzo Giannone e la dirigente dell’istituto comprensivo Barra-Posidonia