In zona playoff, dal quinto all’ottavo posto, tutte hanno rallentato: il Bari ha perso a Trapani, Spezia e Novara hanno pareggiato a Brescia e ad Avellino. Un eventuale colpo a Chiavari e la successiva vittoria in casa contro l’Ascoli aprirebbe altri scenari.
In mezzo c’è anche la svolta societaria targata Lotito. Domani sera la Salernitana sarà di scena a Chiavari contro l’Entella. Mercoledì prossimo, si rinnoveranno le cariche della Lega di serie A e sabato, un giorno prima di Salernitana – Ascoli (domenica 26 alle ore 15), ci saranno le elezioni per la presidenza della Lega B. Lotito è in corsa per tutto a cominciare dal posto in seno al consiglio federale in quota massima serie.
Dovesse andar male – come ricorda Eugenio Marotta su Il Mattino oggi in edicola – Lotito rientrerebbe dalla porta della serie B con la poltrona che fu di Abodi. In tal caso, però, dovrebbe cedere le quote della Salernitana come prevede l’articolo 12 dello statuto della lega.
Tra i nomi vicini a Lotito quelli di Paparesta e Sagramola. Per essere eletto il presidente della B deve avere i 2/3 dei voti nelle prime due votazioni, la metà più uno dalla terza in poi.
Sul campo la Salernitana conta di regalare un dispiacere all’ex allenatore granata Breda. Bollini pensa di schierare la stessa formazione che ha battuto il Brescia con un solo dubbio a centrocampo: Odjer si gioca una maglia con uno tra Ronaldo e Zito.
Probabile la spunti il brasiliano con Minala e Zito ai suoi fianchi. Stesso assetto anche in attacco con Donnarumma in panchina. Ieri, però, il tecnico ha schierato Rosina, Coda e Donnarumma provando a mischiare le carte. Se dovesse dare seguito a questa divagazione (rispetto alle indicazioni settimanali), la Salernitana giocherebbe con il 4-3-1-2 con Rosina alle spalle di Coda e Donnarumma.