Mi sono sentita al sicuro, invece lui ci ha poi lasciati soli in spiaggia e da lontano sorvegliava che non venisse nessuno. È stato allora che l’altro mi ha violentata; poi è arrivato anche lui e mi ha palpeggiato il seno».
E’ una parte del racconto – riportato dal quotidiano La Città oggi in edicola – della 31enne di origini straniere che ha denunciato di essere stata stuprata nel maggio del 2016 sulla spiaggia di Santa Teresa. Ieri la donna, davanti ai giudici della prima sezione penale, ha guardato e commentato i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate in zona. Un racconto preciso e dettagliato ed utile anche a spiegare il perchè non cercò di allontanarsi dai due stranieri di 40 e 38 anni originari del Marocco. Sarebbe stato quest’ultimo l’autore materiale del presunto stupro.
Entrambi continuano a negare gli addebiti lasciando intendere che la 31enne era consenziente.
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