Sempre stamattina si è insediato il cantiere relativo si lavori di riqualificazione dell’ex area prefabbricati adiacente la biblioteca comunale A.Moro.
«Qui abbiamo previsto giostrine per disabili, un percorso Loges per non vedenti, un’area eventi ed uno spazio urbano decoroso con illuminazione a led – sottolinea il sindaco Giovanni Maria Cuofano – È un altro intervento di riqualificazione importante che consegniamo alla comunità e soprattutto alle famiglie.
Sarà recuperata e valorizzata anche una testimonianza dell’antica Nuceria che affiora sulla piazzetta: il pezzo di un antico portale che diventerà elemento architettonico ed archeologico unificante tra passato, presente e futuro».
Su Taverne-Croce, Cuofano spiega: «Il progetto si chiama Living Street ed ‘inglesizza’ il concept di salotto urbano inteso come spazio d’arredo di cui prenderci cura come se fosse il soggiorno di casa nostra.
Recupero e rigenerazione sono le due parole-chiave che scandiscono il piano di riqualificazione urbana nel senso che, con il progetto esecutivo, vogliamo recuperare la storia antica di questa frazione e rigenerare tutti gli spazi con architettura e materiali di qualità.
Stiamo cercando di dare alla città quella dimensione europea che mancava – prosegue il primo cittadino – ovvero coniugare in maniera intelligente storia ed innovazione per fare di Nocera Superiore una vera smart city. Anche qui, nonostante sembrasse un traguardo irrealizzabile, stiamo per dare avvio ai lavori. Ci teniamo a rispettare il patto che abbiamo assunto con i nostri cittadini».
Le arterie principali interessate dall’intervento sono via Taverne e viale Croce.
Il team di progettisti che ha curato il piano è composto da Vincenzo Sportiello, Maurizio Fabbricatore, Rosario Landi, Luigi Vinciguerra, Alfonso Coppola ed Alessandro Ingenito.