«La buona politica, le proposte costruttive, volte a migliorare il territorio, in questo caso il nostro ospedale, il Maria Santissima Addolorata di Eboli, sono state accolte dal manager Antonio Giordano, direttore generale della Asl Salerno, Giordano, che ringraziamo», sottolinea il presidente Fausto Vecchio.
Dopo i ringraziamenti, il presidente del Consiglio comunale di Eboli entra nello specifico delle attività assicurate all’ospedale ebolitano. «Verrà attivato, in via sperimentale, un ambulatorio di continuità assistenziale pediatrica, festiva e prefestiva, con specifica competenza sui territori di Battipaglia e di Eboli, con sede nella nostra città, in maniera da garantire i servizi minimi assistenziali ai nostri piccoli pazienti.
Questo progetto pilota potrà in qualche modo sopperire alla mancanza del reparto di pediatria, di cui ingiustamente la nostra città ed il nostro ospedale erano stati privati». Quindi il presidente Vecchio illustra i vantaggi di questa decisione per le comunità: «I benefici per i cittadini saranno enormi, a partire dalla riduzione agli accessi impropri al pronto soccorso, fino alla possibilità di usufruire di un servizio, anche di tipo diagnostico, per le famiglie del nostro territorio.
A partire dal mese di aprile per gli ebolitani non sarà più necessario uscire fuori dalla città per i problemi di salute dei loro figli. Si tratta di un primo passo importante di riqualificazione sanitaria che ci fa ben sperare per la riapertura del reparto di pediaria».
Infine, Fausto Vecchio sottolinea quanti hanno contribuito al raggiungimento del risultato: «Nel rimarcare l’impegno del sindaco, Massimo Cariello, corre l’obbligo ringraziare il direttore sanitario, Mario Minervini, ed il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano per aver mantenuto per tempo tutti gli impegni assunti».