Le ultime due sconfitte consecutive hanno proiettato il club pugliese in zona play-out: la paura di retrocedere ha fatto scattare la rabbia degli ultras, che questo pomeriggio hanno aggredito i propri giocatori.
Prima le minacce con mazze e coltelli, poi l’aggressione con schiaffi e pugni ai giocatori rossoblù: i più colpiti Maurantonio, Stendardo e Altobello, questi ultimi due hanno militato nel 2009-2010 anche nella Salernitana. L’allenatore Ciullo ha provato a fermare i tifosi, ma è finito tra le vittime della furia ultras. Si attende ora la decisione dell’Assocalciatori, che potrebbe anche decidere per la drastica interruzione dei campionati di Lega Pro.
Il club ha condannato l’episodio mostrandosi solidale con i propri atleti: “Nel pomeriggio odierno la squadra del Taranto F.C. 1927 (tecnici, giocatori, dirigenti) durante l’allenamento presso il campo B dello stadio “Erasmo Iacovone”, è stata oggetto di un’aggressione fisica e verbale da parte di un gruppo di circa 30 persone incappucciate. La Società, condannando fermamente tale forma di violenza, esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutti gli atleti, all’allenatore Salvatore Ciullo, allo staff tecnico ed ai dirigenti presenti”.
radere al suolo gli stadi e mandare al riformatorio gli ultras per 99 anni senza servizi igienici in camera.
Solo ping-pong e bocce.