Il terrorismo torna a colpire e lo fa nel cuore di Londra. Il nuovo attentato è avvenuto poco prima delle 15 di questo pomeriggio, le 16 in Italia. Sul ponte di Westminster un fuoristrada investe i passanti e poi si schianta contro il cancello del Parlamento. L’uomo alla guida, vestito di nero, esce allora dall’abitacolo e si dirige verso l’entrata del Parlamento, secondo i testimoni impugnando due coltelli, e ferisce gravemente un agente.
L’assalitore si allontana ma sopraggiungono due agenti in borghese, che prima gli intimano di fermarsi, poi, ignorati, gli sparano, uccidendolo. La premier Theresa May proprio in quegli istanti viene caricata a bordo di un’auto e portata a Downing Street. Nel timore di complici ai deputati viene ordinato di chiudersi dentro l’edificio, insieme a commessi e personale di servizio.
Allarme alto anche nel Parlamento italiano, mentre il premier Paolo Gentiloni è in costante contatto con la Farnesina e con l’ambasciata italiana a Londra. Si cerca di stabilire se vi siano italiani coinvolti. In ansia anche a Salerno e provincia le tante famiglie che hanno nella capitale britannica parenti e amici impegnati con lo studio o per lavoro. Al Corriere del Mezzogiorno raggiunta telefonicamente la ricercatrice salernitana Alessia Volpe (foto)
che si trovava nell’area dell’attacco killer. La donna si è detta impaurita e provata per l’accaduto trovandosi rinchiusa nel suo ufficio per il terrore di tornare a casa. Al momento il bilancio è di almeno quattro morti, tra questi una donna e l’attentatore. Decine i feriti.