Gomis non subisce reti da quasi 190 minuti e ora lancia l’assalto al record di imbattibilità stagionale del collega Terracciano (fermatosi a quota 300 minuti). Da quando è approdato a Salerno, all’inizio del girone di ritorno, il portiere di proprietà del Torino ha incassato 7 reti in 10 partite, facendo registrare una media di meno di un gol subito per gara, mentre nel girone d’andata Terracciano ne aveva presi 27 in 21 incontri (ben più di 1 di media per gara). In generale, con l’arrivo di Bollini in panchina il rendimento difensivo della Salernitana è cresciuto tantissimo. Il terrore dei calci piazzati e dei troppi gol subiti su situazione di palla inattiva è un ricordo sbiadito.
Merito, oltre che dell’ingaggio di un portiere d’esperienza, anche del duro lavoro settimanale fatto svolgere ai suoi ragazzi dall’allenatore, che ha saputo restituire serenità a tutto il reparto, sapientemente guidato da Bernardini, rilanciando anche gli elementi che nel corso del girone d’andata avevano deluso. I numeri sono dalla parte della nuova Salernitana: quella dello scorso anno a questo punto della stagione aveva già incassato qualcosa come 47 reti, quella attuale è a quota 34 (13 in meno) e ci sono buone speranze che chiuda la stagione regolare con un bottino molto meno pesante di quello dello scorso anno (quando la truppa di Menichini chiuse con 62 reti sul groppone).
Per fare un ulteriore salto di qualità, i difensori potrebbero cercare di dare un contributo pure in termini di gol segnati, sui calci d’angolo e sulle punizioni: finora a bersaglio sono andati solo Luiz Felipe, Perico (1 gol a testa) e Vitale (autore di 2 reti), ma anche gli altri centrali hanno nelle loro corde qualche centro all’attivo. Intanto, Tuia, tra i migliori e i più attenti in campo a Chiavari, gongola per aver consegnato a Coda il secondo assist vincente di questo campionato. Non male, questo sì, per un difensore centrale.