L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco, Gabriele Iuliano, del professore Mimì Minella, Dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore Parmenide di Roccadaspide, e del consigliere comunale Pina Musto.
In programma gli interventi del Professore Francesco Di Salle, docente presso l’Università di Salerno, e Direttore del Master in Analisi del Comportamento Applicata (ABA) e Autismo – BCBA, che relazionerà sul tema “Analisi del comportamento e autismo”; seguirà la relazione del dottor Michele Ianniello, Analista del comportamento, dal titolo “I comportamenti disadattivi”; la dottoressa Elena Pappalardo, Analista del comportamento, proporrà l’argomento dal titolo “Problematiche relative all’insegnamento delle abilità”; a seguire il dottore Paolo Sarra, Esperto in Problematiche economico-giuridiche relative all’autismo, parlerà della “Evoluzione della normativa regionale in tema di disturbi del comportamento autistico”.
L’incontro sarà moderato da Rita Brenca, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Roccadaspide, e dagli assessori Comunale e Mauro. Dopo il dibattito, il convegno si chiuderà con l’esibizione a tema del cantautore Cristian Faro.
“Il convegno è stato pensato per aiutare le famiglie e la scuola ad affrontare i disturbi del comportamento autistico – afferma l’assessore alla Sanità Daniela Comunale – Specialisti della materia interverranno per parlare delle terapie convenzionali e dei nuovi metodi terapeutici. In particolare si parlerà del metodo ABA, affrontando insieme le problematiche che operatori scolastici e famiglie vivono ogni giorno; infine si farà il punto della situazione sullo stato attuale della normativa regionale in tema di disturbi del comportamento autistico”.
“L’attenzione e l’impegno dell’amministrazione per questo tema sono costanti. – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili e Pubblica Istruzione Francesca Mauro – A me il tema sta particolarmente a cuore, come mamma, ma soprattutto in qualità di assessore all’Istruzione, e ritengo doveroso affrontare questa problematica perché è importante che tutti i bambini trovino il giusto supporto e gli strumenti più validi per la loro istruzione”.