Sono stati rinvenuti e offerti in vendita ai consumatori prodotti sui quali non erano riportate le indicazioni “minime” previste dal Codice del Consumo e il cui commercio risulta vietato. Nel corso dell’operazione sono stati sottoposti a sequestro complessivamente n. 601 pezzi (articoli e accessori di bigiotteria e per la persona, casalinghi) per un valore sul mercato di circa 1.000 euro.
Nei confronti della titolare dell’esercizio commerciale, segnalata all’autorità amministrativa competente, sono state irrogate sanzioni fino a € 25.000,00. Il risultato conseguito testimonia la costante attenzione della Guardia di Finanza al contrasto dei fenomeni illeciti che possono arrecare danno ai consumatori e agli onesti commercianti.
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