Calcio, Eccellenza: l’Ebolitana cerca gli ultimi punti per la D
Cinque finali per la serie D, l’Ebolitana calcio, prova a raggiungere i sei punti matematici. Infatti la seconda ha dieci lunghezze di svantaggio. La partita di domenica contro il Castel San Giorgio,è una trasferta comunque difficile per gli uomini di mister Nastri, visto che i padroni di casa, devono fare punti per cercare di salvarsi senza disputare i play out. Buone notizie dall’infermeria, infatti si è ripreso dal fastidio muscolare il forte difensore centrale Pascuccio, buone le condizioni anche di Marzullo e ritorna a centrocampo, Pecora, reduce da squalifica. Il ds Ramon Taglianetti:<< dobbiamo cercare di vincere questa gara a tutti i costi. Vogliamo chiudere subito il discorso promozione. I calciatori sono motivatissimi, mister Nastri tiene tutti sulla corda. Chiunque potrebbe essere un possibile titolare. Sono cinque finalissime e noi vogliamo cercare di chiudere la pratica sfruttando le prime due, la trasferta a Castel San Giorgio, e poi la gara casalinga contro il Valdiano. Lo dobbiamo a noi stessi alla squadra allo staff tecnico, a questa società che compie tanti sacrifici, al sindaco Cariello ed in modo particolare al nostro pubblico>>. Il dg Damiano Bruno:<< siamo giunti alla fine del campionato, l’Ebolitana deve restare concentrata ed umile, come ha sempre fatto, e sono certo che chiuderemo presto il discorso serie D>>. Il presidente onorario Fausto Vecchio:<< domenica ci giochiamo la prima, delle cinque chance, di promozione in serie D. E’ pertanto una partita fondamentale, occorre portare a casa tre punti e domare il forte Castel San Giorgio. Non sarà facile ma abbiamo i mezzi per fare bene e sono fiducioso nei ragazzi e nel mister Nastri>>. Grandi motivazioni anche per il presidente Fiorentino Reppuccia, il vice Valter Mandia, i dirigenti Marco Forlenza e Domenico Buono ed il main sponsor Scuola Nuova di Giuseppe Bisogno. Il pubblico ebolitano non potrà essere presente per scelte di ordine pubblico, ecco la terna arbitrale: Stefano Peletti di Crema, Tommaso Tagliafierro di Caserta e Domenico Russo di Torre Annunziata.
Commenta