Ieri nel match di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 contro l’Italia, il ct dell’Albania Gianni De Biasi ha schierato dal 1′ minuto il portiere della Lazio Thomas Strakosha vista l’indisponibilità di Etrit Berisha. La partita è terminata 2-0 per gli azzurri ma nonostante ciò l’estremo difensore, attraverso il suo profilo Instagram, ha espresso la sua gioia per l’esordio con la Nazionale maggiore: «Esordire con la Nazionale contro l’Italia è stato un sogno realizzato. Ringrazio la mia famiglia e tutti tifosi che mi sono stati vicini… poi complimenti anche al numero uno al mondo Buffon per le 1000 presenze ufficiali» Riavvolgendo il nastro e tornando ad appena un anno fa Strakosha siedeva sulla panchina della Salernitana diventato il dodicesimo di Terracciano (bocciato quest’anno a sua volta a favore di Gomis) e visto nella piazza granata come l’ennesimo bluff di scuola Lazio di patron Lotito da affiancare ai vari Pollace, Tounkarà, Oikonomidis, Milinkovic e Prce. E invece il portierino albanese già nel giro della U21 tornato alla casa madre laziale sotto la guida di Inzaghi ha trovato la sua maturità contribuendo insieme a Marchetti al bel campionato delle aquile. E ieri la soddisfazione anche della nazionale maggiore del suo paese. Come dire, aspettare per giudicare…
La favola di Strakosha: da riserva di Terracciano a titolare in nazionale
Ieri nel match di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 contro l’Italia, il ct dell’Albania Gianni De Biasi ha schierato dal 1′ minuto il portiere della Lazio Thomas Strakosha vista l’indisponibilità di Etrit Berisha. La partita è terminata 2-0 per gli azzurri ma nonostante ciò l’estremo difensore, attraverso il suo profilo Instagram, ha espresso la sua gioia per l’esordio con la Nazionale maggiore: «Esordire con la Nazionale contro l’Italia è stato un sogno realizzato. Ringrazio la mia famiglia e tutti tifosi che mi sono stati vicini… poi complimenti anche al numero uno al mondo Buffon per le 1000 presenze ufficiali» Riavvolgendo il nastro e tornando ad appena un anno fa Strakosha siedeva sulla panchina della Salernitana diventato il dodicesimo di Terracciano (bocciato quest’anno a sua volta a favore di Gomis) e visto nella piazza granata come l’ennesimo bluff di scuola Lazio di patron Lotito da affiancare ai vari Pollace, Tounkarà, Oikonomidis, Milinkovic e Prce. E invece il portierino albanese già nel giro della U21 tornato alla casa madre laziale sotto la guida di Inzaghi ha trovato la sua maturità contribuendo insieme a Marchetti al bel campionato delle aquile. E ieri la soddisfazione anche della nazionale maggiore del suo paese. Come dire, aspettare per giudicare…
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la lazio è forte e lui non è mai decisivo, anzi…in albania poi il titolare lo può fare anche terracciano. La verità è che Gori è molto più forte di tutti 2 messi inseme, ma qua ancora non ci hanno spiegato perchè fu fatto fuori. Gomis è pure meglio di tutti e 2 ma a fine anno lo perdiamo perchè è prestito puro. Per quanto riguarda De Maio ti posso assicurare che ai tempi suoi era superiore 10 volte a strakazzo….ma qua dicevano che era buono Ciappi!! Ciappi…più basso di Renatino mezza-Brunetta…!! solo che quando veniva al Vestuti si esaltava e apriva le valvole!!
questo qui ha giocato nella Lazio perchè Marchetti si è infortunato tre volte. Lo avete visto sul gol del Torino? Mentre l’attaccante colpiva di testa era già sdraiato a terra. Ridicolo.