Il Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri 24 marzo, ha approvato un apposito decreto che permetterà di presentare il MODELLO DA1 per la definizione agevolata, con quasi un mese di tempo in più.
La notizia di una possibile proroga era stata già data, si era solo in attesa del decreto. La conferma la si è avuta nella tarda mattinata di ieri, con il comunicato stampa Consiglio dei Ministri n. 20.
Per la richiesta di accesso alla definizione agevolata che riguarda, invece, carichi oggetto di “proposte di accordo o del piano del consumatore” si dovrà compilare MODELLO DA2.
Le domande già presentate sono oltre 500 mila e si presume che saranno ancora molti a doverla presentare. Tra questi ci sono coloro che hanno casi particolari, non ancora del tutto chiariti.
La proroga sarà certamente utile per approfondire ulteriormente e attendere risposte esplicative da parte dell’Agenza delle Entrate.
Le scadenze rimarranno quelle già decise.
Si potrà scegliere di pagare in unica soluzione entro luglio 2017 oppure in 5 rate con le seguenti scadenze:
1° rata a luglio 2017 (24% del dovuto);
2° rata a settembre 2017 (23% del dovuto);
3° rata a novembre 2017 (23% del dovuto);
4° rata ad aprile 2018 (15% del dovuto);
5° rata a settembre 2018 (15% del dovuto).
Equitalia che avrà tempo fino al 15 giugno, per rispondere ai contribuenti, e inviare i modelli con l’indicazione dell’importo da pagare, alle scadenze chieste nella domanda presentata dal contribuente.
Prima del nuovo decreto il termine era fissato al 31 maggio.
Per indicazioni su come compilare la domanda si rinvia ai link presenti in altro articolo di questa stessa testata giornalistica QUI.
- GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO
- LA CIRCOLARE N. 2/E DELL’8 MARZO 2017
- IL SITO EQUITALIA PER TUTTE LE NOTIZIE UTILI ALLA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE
Luca De Franciscis
dottore commercialista