Martedì 28 marzo, alle 16,30, nel Palazzo Comunale di Minori, apriranno i lavori Andrea Reale Sindaco di Minori,Maria Gabriella Alfano Presidente dell’Ordine degli Architetti e Francesca Casule Soprintendente ABAP di Salerno e Avellino.
Le relazioni saranno di Carla Maurano (Architetto Paesaggista, Presidente dell’Associazione Identità Mediterranee) su “La Convenzione Unesco sul Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Procedure, modalità di iscrizione, Valutazione e valutatori, Protezione e piani di gestione”;Giovanni Infante (Redattore del Puc di Minori) su “La pianificazione nelle aree vincolate”; Pierluigi Califano(Associazione Professionisti Costiera Amalfitana) su “Problemi e soluzioni per l’attività professionale nelle aree tutelate”; Giovanni Villani (Capo Area del Settore Beni Paesaggistici della Soprintendenza) su “I paesaggi culturali del salernitano iscritti nella WHL world heritage list tra tutela e valorizzazione”.
“Strumenti e regole per le trasformazioni del territorio di valore paesaggistico della provincia di Salerno” è il sottotitolo della serie di incontri che si stanno svolgendo nei mesi di marzo, aprile e maggio. Dopo Salerno, martedì sarà la volta di Minori, seguiranno Valva, Cava de’ Tirreni, Padula, Laurino, Santa Marina, Casal Velino. I seminari hanno l’obiettivo di ri-costruire la centralità del lavoro dell’architetto in un territorio dove le tensioni di carattere culturale e paesaggistico sono più che evidenti. In uno dei pochi territori al mondo che presenta ben due siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO (Costiera Amalfitana e Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano), che anche precedentemente era stata oggetto di importanti vincoli, attualmente circa l’85% del territorio è sottoposto a tutela. Per questo motivo, l’Ordine degli Architetti, presieduto da Maria Gabriella Alfano, ha ritenuto importante la definizione di regole e indirizzi che scaturissero dal confronto fattivo tra gli architetti che operano sul territorio con le esperienze culturali e disciplinari di cui sono portatori, e gli organismi ai quali è demandata la valutazione dei progetti per l’espressione dei pareri.
Partendo dagli elementi storici e culturali dei diversi ambiti territoriali della nostra provincia, gli incontri intendono pervenire a strumenti e regole progettuali per operare sul territorio, rendendo più efficace sia l’attività dei progettisti che propongono gli interventi che quella dei soggetti deputati all’esame e alla valutazione per l’espressione dei pareri, come le Commissioni locali per il Paesaggio e la Soprintendenza.