«Ecco perché non si molla niente – dice il presidente granata Marco Bianchini – Avere la salvezza virtualmente in tasca non significa disporre della certezza dell’aritmetica. Oggi facciamo festa perché i ragazzi hanno conquistato tre punti di platino e li ringrazio per gli sforzi profusi. Da lunedì, però, tutti concentrati negli allenamenti, perché ci troviamo in un girone dalle mille insidie». Poi le dediche di Fabio Di Giacomo, in panchina da primo allenatore per la temporanea indisponibilità del “titolare della cattedra”, Nando Mainenti:
«Questa vittoria è della mia famiglia che mi è stata sempre vicino e del mister Mainenti che mi ha dato tanti consigli – dice Di Giacomo – E’ stata una settimana impegnativa ma in preparazione mi sono limitato a gestire un gruppo solido e sano, proseguendo nel solco già tracciato da Nando. I ragazzi sono stati straordinari e il nostro portiere Marchesano semplicemente strepitoso. Quando tiene alta la concentrazione, non ce n’è per nessuno». Il portiere incassa i complimenti e rilancia: «Dovevamo solo vincere e l’abbiamo fatto. La parata più difficile? Sul tiro libero di Stigliano a 3’ dal termine».
La cronaca – Il derby non tradisce le aspettative: tanto pubblico al Pala Tulimieri, foto ricordo per la formazione Allievi arrivata in finale per il titolo provinciale, poi in campo partita ricca di emozioni e talvolta carica di tensione. L’Alma sblocca subito il risultato: ci pensa Sellitto al 2’05”, con un toco sotto misura. Poi al 13’19” Sellitto vede Spisso libero in area di rigore: assist immediato e sforbiciata del bomber, da “Figurine Panini”.
Il 2-0 è servito ma l’Alma cala d’intensità e Marigliano, nonostante l’espulsione (dalla panchina) subita da Virenti, resta in carreggiata grazie al calcio di punizione trasformato da Campano. Prima della sirena di metà gara, altri tre sussulti: le prodezze di Marchesano (d’istinto e di piede) sulle conclusioni di Galletto e Campano, il tiro a giro del granata Mansi che sorvola il montante.
Alla ripresa, l’Alma mette in ghiaccio la vittoria con una magia di Peluso. La sua maglietta si allunga a più riprese ma il capitano dell’Alma, sebbene in precario equilibrio e spalle alla porta, si accorge di Santoro tutto solo in area di rigore e gli porge di collo piede l’assist del 3-1. Dopo il palo colpito da Campano, Marigliano a 9’33” dal termine è già in odore di tiro libero perché l’Alma è gravata da cinque falli di squadra.
Il sesto lo commette Galinanes e Marchesano è sontuoso respingendo la conclusione di Stigliano dal dischetto, a 4’42” dal termine. In apnea e senza il suo attaccante Spisso (distorsione alla caviglia sinistra, la stagione per lui potrebbe essere finita) l’Alma si stringe intorno a Marchesano negli assalti finali del Marigliano, che schiera il portiere di movimento a 3’ dalla fine. Sabato 1 aprile, l’Alma Salerno sarà di scena a Fondi.