Il presidente della Regione Campania ricostruisce quando accaduto venerdì scorso senza fare il nome della Ciarambino. “Dopo sei mesi di calvario e il proscioglimento dall’accusa di concorso esterno in camorra – spiega De Luca – il consigliere Stefano Graziano venerdì è venuto in Consiglio regionale per rivendicare la propria dignità e per dire a quelli che avevano calpestato la dignità sua, dei suoi figli e della sua famiglia, che forse avrebbero dovuto dire qualcosa”.
Il riferimento è ai Cinque Stelle, che quando appresero dell’indagine su Graziano, ricorda De Luca, “uscirono dall’aula del Consiglio gridando ‘noi non stiamo con i camorristi'”. “Bene – prosegue il Governatore – venerdì quella signora dei Cinque Stelle, con arroganza vergognosa, ha impedito a Graziano di parlare, lo ha interrotto ogni due minuti; altro che solidarietà alla signora dei Cinque Stelle, l’unica donna che meritava solidarietà era la moglie di Stefano Graziano per quello che ha patito in questi mesi.
Siamo un Paese strano, nelle quali le scemenze e le imbecillità strappano le prime pagine dei giornali, e nel quale ci sono alcuni politicanti che si possono permettere di fare il vaffa day, di mandare a quel paese tutti quanti, poi però se uno si rompe le scatole e dice basta ci si scandalizza.
Parte così la solidarietà, gli appelli e i contro-appelli, l’appello ad Amnesty International, alle Nazioni Unite; ma andate al diavolo, basta, personalmente non ho più voglia di sopportare nè volgarità, né arroganza né intimidazioni; io do rispetto a tutti ma pretendo rispetto, e pretendo che quando si sta in un’aula consiliare si rispetti chi presiede e non si facciano sceneggiate, e soprattutto non si calpesti la dignità di un altro essere umano. Le sentenze le fanno i giudici, aspettiamo il terzo grado, ma fin quando non arriva ricordiamo che dietro una persona c’è una famiglia, ci sono i figli, gli affetti familiari che vanno rispettati, altro che Cinque Stelle”.
Movimento 5 puttanate al minuto: capace di sfornare gente del calibro di DiMaio, Di Battista, Ciarrambino, Taverna, Cammarano, Crimi ECC ECC. Gente senza arte né parte. Paraculati della politica che prima di ricoprire cariche di rilievo non avevano amministrato nemmeno un Condominio, semmai ne fossero stati capaci. Non basta gridare onesta’ per essere dei bravi amministratori. Iat a fatica’ se riuscite a trovarlo un lavoro ( specie Di Maio e Di Battista).
Sei una “belva di De Luca”, un sottogenere di uomo nato solo a Salerno con l’insediamento trentennale del cafone di Basilicata le cui esternazioni anche a livello nazionale vengono spacciate (per ignoranza) come napoletanità, mentre il cafone non è ne napoletano ne salernitano. La cafonaggine di De Luca può appigliare solo ignoranti globali come te, belva di ignorante.
ARROGANZA DELUCHIANA….QUESTO MERITANO I CAMPANI ED I SALERNITANI ? DI ESSERE DERISI ANCHE A STRISCIA LA NOTIZIA ?
De Luca apre bocca e dice oscenità. E’ una vergogna nazionale conosciuta in tutto il mondo e che infanga il buon nome della città di Salerno.
DE LUCA SEI UN GRAN CAFONE !!!!!
x me invece è meglio De Luca dei 5stelle: lui le cose non le manda a dire e non cambia idea dall’oggi al domani, vedi il sindaco di Quarto, di Parma e poi la Raggi…..