La partecipazione numerosa di tanti giovani, di professioni ed imprenditori testimonia la vitalità di Forza Italia e del centrodestra”. Così a Cava de Tirreni, il senatore Maurizio Gasparri.
Per la prima lezione della scuola ‘Domenico Gasparri – Costruire Libertà’ davanti ad oltre duecento partecipanti.
La scuola è organizzata da Forza Italia – Cava de Tirreni, Coordinamento Femminile Cava e Giovani FI Cava. Tutto in collaborazione con Coordinamento provinciale di Salerno, L’Italia Viva ed Italia Protagonista.
La scuola, guidata da Gasparri Carfagna e Fasano, ha il patrocinio morale della Fondazione Magna Carta e della Fondazione Craxi ed è, sopratutto, aperta all’associazionismo, al mondo delle professioni e della impresa.
L’idea di Libertà è il filo conduttore e sulle cartelline distribuite ai partecipanti a caratteri cubitali una frase del Presidente Berlusconi “La relazione tra la mia esperienza di imprenditore e quella di politico risiede in un unica parola: libertà”.
E proprio su Berlusconi si è soffermato Gasparri “nel 94 riuscì ad unire il centrodestra e a dare sensibilità a diverse culture e sensibilità. La sfida che abbiamo anche oggi, il centrodestra deve essere unito. Unire le migliori esperienze della destra e del mondo moderato e liberale”.
“La sfida di oggi è rafforzare il partito del territorio, della militanza e che si apre alla professioni ed al mondo che produce” ha concluso
“Salerno è in prima linea, abbiamo avviato una esperienza fondamentale. A Cava ma con l’obiettivo di essere riferimento dinamico per l’intera provincia” ha sottolineato il sentore Vincenzo Fasano che con Mara Carfagna guida la scuola.
“Forza Italia ha un rinnovato entusiasmo e Salerno vuole essere laboratorio per l’intera Regione. Partirà da qui la nostra rivincita ha sottolineato”.
Con Fasano in prima linea tutto il coordinamento. Gaetano Amatruda, fra gli organizzatori, poi ancora Roberto Celano, Francesco D’Antuono e Valentino di Brizzi che ha portato il saluto.
In sala Vittorio Acocella, responsabile della formazione e Rossella Sessa.
Naturalmente tutto il gruppo di Cava guidato da Fortunato Palumbo, commissario cittadino, Katia Baldi del movimento femminile e Giovanni Rotolo dei giovani.
Ma ancora ci sono Fasano e Gasparri in giro? Ma questi di lavorare non ne vogliono sapere proprio? Una vita da parassiti a spese dei contribuenti.
Al più potrebbero essere usati solo da sprone per i giovani depressi che non credono di poter fare strada nella vita.
Se, per esempio, un ragazzo è sfiduciato perchè pensa che non farà nulla di buono nella vita, il padre gli può fargli vedere le foto di Fasano e Gasparri e gli può dire: “vedi figlio mio questi sono senatori della republica” immediatamente il ragazzo si gaserà e penserà di poter fare l’astrofisico nucleare.
Ma veramente la gente vuole votare ancora questi fdinosauri della politica? Speriamo di mandarli a lavorare presto cancellando tutti i loro privilegi perchè è indegno che i suddetti signori sono senatori a 15000 €/mese ed i ricercatori con gli attribbuti sono costretti ad emigrare per poter vivere degnamente