Il 4-3-3 è un’idea di partenza, ma lo si può interpretare in vari modi: Bollini ha utilizzato nel tridente elementi con caratteristiche diverse, Vitale a Vicenza, Zito a Benevento, Improta a Chiavari e molto probabilmente rispetto alla gara vinta contro l’Ascoli è lecito attendersi un’ulteriore variazione sul tema. A Pisa, infatti, molto probabilmente Alfredo Donnarumma scivolerà nuovamente in panchina, anche dopo una prova tutto cuore e sacrificio (senza dimenticare che dal suo tacco smarcante è poi nato il primo gol dei granata).
Con Sprocati e Coda certi del posto (ma occhio al turnover visti i tanti impegni ravvicinati che attendono i granata nelle prossime settimane) c’è un ultimo posto da assegnare nel tridente. Con Rosina ancora non al top per noie ad un ginocchio (così si spiegherebbe la sua esclusione dall’undici titolare domenica scorsa), a candidarsi per un posto al sole sono proprio Improta, Zito (in corsa pure per una maglia in mediana) e Vitale (che potrebbe anche essere risparmiato, ieri ha svolto lavoro differenziato per uno stato d’affaticamento ed è entrato pure in diffida).
Davanti a Gomis saranno riconfermati Perico a destra, Tuia e Bernardini in mezzo, mentre a sinistra potrebbe rivedersi Bittante. In mediana l’intoccabile sembra essere Minala, Odjer è in crescita e Ronaldo con i due motorini instancabili ai suoi lati è parso a proprio agio, ma in lizza ci sono anche Zito (al rientro dopo la squalifica) e Della Rocca, che da quando è tornato dall’infortunio alla caviglia è stato impiegato col contagocce.