Nel pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore ha proceduto al fermo di indiziato di delitto a carico di D. E., di anni 57, residente a Nocera Inferiore resosi responsabile del reato di tentato omicidio ai danni della convivente di anni 47.
Questi i fatti: nella mattinata di ieri 28 marzo alle ore 12.00 personale della sala radio del suddetto Commissariato riceveva la segnalazione di una donna aggredita. Prontamente i poliziotti si portavano sul posto dove, venivano contattati dalla signora, la quale riferiva che il suo convivente poco prima l’aveva aggredita e si era repentinamente allontanato dal posto.
Si faceva giungere sul posto personale del 118 che provvedeva a trasportare la malcapitata in ospedale. Presso il locale nosocomio la signora veniva sottoposta ad accertamenti sanitari e giudicata guaribile in giorni 15.
Al personale intervenuto la stessa riferiva di essere stata malmenata dal convivente che prima l’aveva affrontata nel cortile di casa e poi usando un filo elettrico in suo possesso aveva cercato di strangolarla.
Solo grazie alla sua prontezza di riflessi, riusciva a divincolarsi, nonostante percossa violentemente al capo e battuta più volte contro la parete.
Solo l’intervento di una terza persona scongiurava il peggio.
Immediatamente altro personale si poneva alla ricerca del convivente e lo rintracciava a circa 500 metri dal luogo del delitto.
Lo stesso alla vista degli operanti tentava la fuga ma veniva prontamente fermato e condotto presso questi uffici, dove veniva sottoposto a FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO per TENTATO OMICIDIO.
Del citato provvedimento veniva notiziato il PM di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera che disponeva il suo accompagnamento presso il carcere di Fuorni.