“A Castel San Giorgio – aggiunge il coordinatore regionale Antonio Iannone – c’è un criminale che per evidenti motivi di lotta politica brucia le auto degli uomini del nostro partito. Abbiamo superato ogni livello di preoccupazione e le Forze dell’Ordine devono assicurare alla giustizia questi criminali ed eventuali mandanti politici. Al giovane Domenico Rescigno, alla sua famiglia e a tutto il partito di Castel San Giorgio va la mia vicinanza umana e politica. Questo fare camorristico, però, deve preoccupare tutti i cittadini onesti e le Istituzioni che devono tutelarli”.
“La situazione a Castel San Giorgio diviene giorno dopo giorno sempre più preoccupante. Dopo le auto dei consiglieri uscenti di FdI, Michele Salvati e Antonio Gioiella, è stata avvolta dalle fiamme quella di Domenico Rescigno, dirigente e probabile candidato del medesimo partito, a cui va la mia vicinanza. Atti così vili vanno condannati con fermezza. Chiederò al Prefetto di convocare un apposito e celere Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”. È quanto dichiara invece Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. “Presenterò una nuova interrogazione parlamentare al ministro Minniti – spiega – per sapere cosa intenda fare per salvaguardare la democrazia e la libertà delle elezioni a Castel San Giorgio. Non si può certo restare a guardare”.
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