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Fuorionda De Luca su de Magistris, esplode il caso

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Riferisce un giudizio, negativo, che il neo questore di Napoli, Antonio De Iesu, avrebbe espresso sull’operato del sindaco Luigi de Magistris.

E così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, le cui parole sono state registrate in un fuorionda, finisce dritto di nuovo al centro delle polemiche. Non solo lui, per la verità, visto che de Magistris chiama in causa proprio il questore e a lui chiede di smentire quanto avrebbe detto sul suo conto. E cioè: “Questo ha amministrato come un pazzo, ho lasciato la città 5-6 anni fa, non è cambiato un c… anzi è peggiorata”.

DE MAGISTRIS. “Non posso credere a quello che ho visto e sentito. Attendo e spero che in serata arrivi una dichiarazione del Questore di Napoli”. Così il sindaco Luigi de Magistris a proposito di un video, diffuso da OmniNapoli, che cattura un fuorionda tra il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il deputato del Pd Leonardo Impegno.

Nel video De Luca riferisce che il neo questore di Napoli De Iesu gli avrebbe detto che “la città non è cambiata affatto, anzi è peggiorata e questo (riferendosi al sindaco) ha governato come un pazzo”.

LA POLEMICA NEL PD. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel fuorionda catturato oggi in occasione della sua partecipazione, a Napoli, alla presentazione del lavoro di eHealthNet, laboratorio per l’applicazione del digitale in campo sanitario, non solo chiama in causa il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, tirando in ballo alcuni giudizi che gli avrebbe riferito il neo questore di Napoli Antonio De Iesu, ma se la prende anche con il Pd.

De Luca, prima cita l’ordine del giorno di solidarietà alla polizia, per quanto subìto negli scontri scoppiati in occasione della visita di Matteo Salvini a Napoli, che fu bocciato dalla maggioranza in Consiglio comunale. Poi, al deputato Pd Leonardo Impegno, racconta di essere “andato ieri dal questore”, e riferisce il giudizio che sarebbe stato espresso da De Iesu sull’operato di de Magistris: “Questo ha amministrato come un pazzo, ho lasciato la città 5-6 anni fa, non è cambiato un c… anzi è peggiorata”.

Ed ancora, riferendosi al Pd, De Luca dice: “Scegliamo quattro, cinque cose come punti di attacco, dobbiamo insistere in maniera ossessiva”. “A quell’altro della città metropolitana ho detto: voi dovete assumere una posizione chiara – riferendosi alle deleghe assegnate da de Magistris anche a consiglieri del Pd – noi siamo all’opposizione voteremo tutti i provvedimenti nell’interesse del territorio, dopodiché vogliamo sapere su 4-5 aree territoriali che c… di programma hai”. Nel fuori onda anche un passaggio “sul trasporto dei disabili non diciamo nulla, ma voi siete una banda di imbecilli”.

PRIMA IL NO COMMENT DELLA QUESTURA. No comment dalla questura di Napoli sulle polemiche suscitate dal fuorionda del governatore Vincenzo De Luca, secondo il quale il neoquestore Antonio De Iesu avrebbe espresso allo stesso De Luca, in un colloquio privato, opinioni fortemente negative sulla gestione della città da parte del sindaco Luigi de Magistris.

Interpellata dall’ANSA, la portavoce del questore ha spiegato che De Iesu “non intende rilasciare dichiarazioni”. Poco fa de Magistris, parlando ai cronisti a margine del Consiglio comunale, aveva detto: “Non posso credere a quello che ho visto e sentito. Attendo e spero che in serata arrivi una dichiarazione del questore di Napoli”.

POI LA PRECISAZIONE DELLA QUESTURA. “Non ho evidenziato considerazioni negative sulla gestione amministrativa e politica del Comune consapevole delle difficoltà di amministrare una città complessa, anche dal punto di vista degli aspetti di criminalità ancora persistenti, e per la circostanza che per dieci anni sono stato assente dal territorio”. Così il questore Antonio De Iesu, precisando che nel colloquio con il governatore ha espresso “rammarico per la mancata solidarietà offerta dal Comune ai 27 agenti coinvolti negli scontri” durante la visita di Salvini.

Nella dichiarazione diffusa poco fa, il questore di Napoli afferma: “In merito al colloquio tra il presidente della Regione On. De Luca e l’On. Impegno in un fuorionda desidero evidenziare che il contesto che ha caratterizzato l’incontro con il Governatore nel mio ufficio riguardava il sostegno espresso nei confronti delle forze di Polizia per i fatti dell’11 marzo a Fuorigrotta.

A tal riguardo ho espresso il mio rammarico per la mancata solidarietà offerta dall’amministrazione comunale in favore dei 27 agenti delle forze dell’ordine coinvolti negli incidenti. Nel corso dell’incontro non ho evidenziato considerazioni negative sulla gestione amministrativa e politica del Comune consapevole delle difficoltà di amministrare una città complessa, anche dal punto di vista degli aspetti di criminalità ancora persistenti, e per la circostanza che per dieci anni sono stato assente dal territorio”.

LA PRECISAZIONE DI DE LUCA. “Sento l’obbligo di precisare che nella conversazione avuta nella giornata di martedì scorso con il Questore di Napoli Antonio De Jesu nessun riferimento è stato fatto nei confronti di alti livelli istituzionali o politici. Vi è stato uno scambio di opinioni sulle condizioni oggettive relative ai problemi della sicurezza nei territori. Nel corso dell’incontro ho riconfermato con estrema convinzione e nettezza la solidarietà agli agenti di polizia colpiti negli incidenti dei giorni scorsi, e il sostegno pieno mio e dell’istituzione che rappresento al Questore nel suo nuovo impegno, e alle forze dell’ordine per il loro quotidiano impegno a tutela della sicurezza e della legalità. Ho espresso quindi la mia fiducia al Questore, che ho avuto modo di conoscere e apprezzare come uomo delle istituzioni di assoluta correttezza, di grande esperienza e capacità operativa”.

IL VIDEO

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