Il Centro nasce come sede operativa del “Polo Integrato per le prestazioni sanitarie d’elevata complessità, la didattica e la ricerca in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria”, già istituto nel 2011, al fine di affrontare in modo organico ed efficace le problematiche connesse alla gestione delle emergenze veterinarie. Il CeRVEnE dà seguito, inoltre, a quanto previsto dalla Regione Campania nell’Azione H.4 del Piano Regionale della Prevenzione, in cui si impegna a perseguire come obiettivo specifico regionale, quello di “migliorare e tutelare la salute delle persone in tema di sicurezza alimentare, attraverso una corretta gestione delle emergenze veterinarie epidemiche e non, relative alla salute degli animali e alla sicurezza alimentare”.
La gestione della struttura è stata affidata all’Asl di Salerno, all’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e prevede la collaborazione della Fondazione MIdA che – attraverso l’Osservatorio permanente sul dopo sisma – da anni svolge ricerche sulle ricadute socio-economiche dei sismi sui territori, sulle filiere agroalimentari e sui sistemi zootecnici, con una sezione dedicata alla disastrologia veterinaria.
In particolare, l’attività di ricerca condotta dall’Osservatorio permanente sul dopo sisma e dalla Fondazione MIdA ha prodotto, in questo settore, la mostra “1980-2010:30 anni di medicina veterinaria delle catastrofi” – curata da Raffaele Bove, dirigente Asl Salerno, in collaborazione con la Fondazione MIdA, una raccolta di documenti sulla disastrologia veterinaria, e l’attivazione di linee guida per un piano organizzativo dei servizi veterinari per la gestione delle emergenze.
Le attività del CeRVEnE – come sottolinea la Regione Campania – saranno a beneficio di tutte le AASSLL e saranno indirizzate a creare un sistema strutturato e permanente di referenti all’interno delle stesse ASL, finalizzato a fornire assistenza tecnico-scientifica alla Regione nella redazione di piani di emergenza e relativi manuali operativi da rendere disponibili in caso di emergenze non epidemiche, con specifico riferimento alla sanità e benessere animale e alla sicurezza alimentare; nella predisposizione di programmi di formazione capaci di rispondere alle richieste sempre diverse e crescenti in questo campo a livello nazionale e internazionale; nell’organizzazione e gestione della documentazione nel campo delle emergenze non epidemiche; nella creazione di un sistema strutturato di collegamento con il Sistema di Protezione Civile Regionale e con il Centro di referenza nazionale per le emergenze non epidemiche, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise.
“Il CeRVEnE completa e rinforza il percorso di ricerca intrapreso nel 2004 dalla Fondazione MIdA con l’Osservatorio sul dopo sisma e le attività di studio sulla disastrologia veterinaria – dichiarano Francescantonio D’Orilia, presidente MIdA, e Raffaele Bove, dirigente Asl Salerno – Siamo entusiasti di poter inaugurare una nuova fase diretta alla predisposizione di programmi e manuali operativi per la gestione delle emergenze in sinergia con autorevoli partners, quali le AASSLL, l’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Per questo – aggiunge D’Orilia – abbiamo reso disponibile quale sede operativa del Centro il nostro palazzo “Jesus” ad Auletta, che ospita anche l’Osservatorio del dopo sisma”.
La Regione Campania, infine, con la stessa delibera, ha istituito anche il Nucleo di Coordinamento regionale per il monitoraggio e per la predisposizione del programma annuale delle attività del CeRVEnE, composto dal Dirigente dell’Unità Operativa Dirigenziale Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria della Direzione Generale per la Tutela della salute e il coordinamento del SSR, o suo delegato, che lo presiede; dal Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università Federico II di Napoli, o suo delegato; dal Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno o suo delegato; da una risorsa umana del CeRVEnE alla quale sono affidate le funzioni di Direttore Tecnico del Centro; dal Direttore della Fondazione MIdA o figura delegata.
Domani 31 marzo, la Fondazione MIdA presenterà le attività di ricerca sull’impatto sanitario e socio culturale del terremoto nelle terre colpite e sulla disastrologia veterinaria, condotte in questi anni attraverso l’Osservatorio sul dopo sisma, nell’ambito dell’evento formativo rivolto ai soci del Rotary Club Caserta presso l’Hotel Royal (Caserta). Sarà esposta anche la mostra “1980-2010: 30 anni di medicina veterinaria delle catastrofi”.
Lunedì 10 e martedì 11 aprile, invece, sarà presente all’incontro formativo organizzato dall’Istituto Zooprofilattico della Sardegna sulla gestione delle emergenze non epidemiche a Cagliari, dove illustrerà le proprie attività sul tema, portando anche in questa sede la mostra “1980-2010: 30 anni di medicina veterinaria delle catastrofi”.