I due dovranno difendersi dall’accusa dinanzi al colleggio giudicante della prima sezione penale del Tribunale di Salerno.
A darne notizia il quotidiano Le Cronache oggi in edicola. Secondo le accuse i due, in concorso tra loro, agli inizi del 2010, avrebbero concluso un contratto di vitalizio alimentare con i fratelli di Giffoni Valle Piana. Il contratto sarebbe durato per l’intera vita dei due e prevedeva l’obbligo del mantenimento morale, alimentare ed assistenziale dei fratelli affetti da disturbi psichici e deficit mentali.
A tal fine fu aperto un libretto di risparmio, cointestato ai fratelli da assistere ed a P.a T. presso il banco di Napoli di Montecorvino Rovella, sul quale fu versata la somma di 100mila euro. Somma che doveva servire per l’assistenza ed il mantenimento dei fratelli.
Secondo l’accusa, nel giro di poco più di quattro mesi, D. M. e P. T. si sarebbero appropriati della somma, mediante vari prelievi effettuati dalla donna. Da gennaio ad aprile 2010, il libretto postale fu completamente azzerato. Ora la coppia è chiamata a difendersi dalla presente accusa dinanzi ai giudici della primasezione penale del tribunale di Salerno
Fonte Le Cronache