Il taglio del nastro avverrà alla presenza del direttore generale dott. Antonio Giordano e del direttore sanitario, dott.ssa Maria Vittoria Montemurro.
L’Ambulatorio di Continuità Assistenziale Pediatrica permetterà ai pazienti della fascia pediatrica (0-14 anni) di ricevere assistenza anche nei giorni di chiusura (festivi e prefestivi) degli ambulatori dei Pediatri di libera scelta.
L’Ubicazione all’interno dell’ospedale consentirà, se ritenuto necessario dal pediatra di turno, di fruire dei servizi diagnostici presenti all’interno del nosocomio e di ricevere consulenze specialistiche per quei casi che, pur senza richiedere il ricovero, necessitano di un più rapido inquadramento diagnostico, evitando in tal modo inutili ricoveri e sovraffollamento nei pronto soccorso dei due nosocomi.
Oltre a garantire un’assistenza più appropriata ed efficace, il nuovo Ambulatorio permetterà di evitare gli inconvenienti che comporta il ricorso improprio al pronto soccorso:
- Il rischio di infezioni per i bambini in codice verde o bianco che entrano inutilmente negli ambienti ospedalieri in cui persistono germi di natura endemica
- le lunghe attese
- l’elevata pressione sul personale sanitario
- le difficoltà nell’assistenza ai pazienti più critici
- il rilevante incremento dei costi.
L’ACAP sarà aperto tutti i giorni festivi e prefestivi alle ore 08 .00 alle ore 20.00, e garantirà esclusivamente le prestazioni indifferibili, non potendo erogare né le attività programmabili, né quelle preventive o domiciliari, né le prestazioni diverse dal codice bianco.
L’accesso avverrà in maniera diretta, senza alcuna prenotazione o impegnativa.
La responsabilità igienico-organizzativa dell’Ambulatorio è affidata al Distretto Sanitario di Eboli.
“L’attivazione di questo nuovo servizio –ha dichiarato il Direttore Generale dott. Antonio Giordano- ci permetterà di sperimentare una nuova modalità che garantisce continuità assistenziale alla popolazione pediatrica, riducendo, nel contempo, gli accessi impropri al pronto soccorso e favorendo l’integrazione ospedale-territorio”.