L’ampio turn over a cui fanno ricorso Novellino e Semplici, in vista degli impegni ravvicinati che attendi gli irpini lunedì sera a Frosinone e gli estensi mercoledì in casa col Novara, danno ragione al tecnico avellinese che cambia molte pedine in difesa e schiera dal primo minuto Eusepi alle spalle di Ardemagni.
Semplici rinuncia alla collaudata coppia d’attacco Floccari-Antenucci che ricomporrà a metà ripresa quando peró sarà troppo tardi. La gara si accende soltanto nella ripresa, dopo un primo tempo scandito da ritmi blandi, con gli ospiti che sorvegliano bene le linee di passaggio dell’Avellino, che non trova spazi ed è costretto a ripartire con lunghi lanci dalle retrovie.
Da segnalare la conclusione da ottima posizione di D’Angelo (37′ pt) murata da un difensore e la risposta della Spal con Finotto (40′ pt) respinta con i pugni da Radunovic. La ripresa vede u padroni di casa, passati in vantaggio, molto più intraprendenti e aggressivi. Floccari, che al quarto d’ora aveva rilevato Zigoni, conferisce però pericolisità alla manovra offensiva della Spal: tre minuti dopo il suo ingresso, lamenta una trattenuta in area da parte di Migliorini ma il direttore di gara, Abbattista della sezione di Molfetta, fa proseguire tra le veementi proteste.
I tentativi di giungere al pareggio, con il modulo a trazione anteriore con Antenucci trequartista alle spalle di Finotto e Floccari, non producono seri pericoli per l’Avellino che allo scadere del tempo regolamentare, potrebbe raddoppiare con Castaldo, subentrato ad Eusepi, che spreca la più ghiotta delle occasioni.