Il secondo ostacolo è di natura psicologica e riguarda la Salernitana. Fino a sabato scorso l’obiettivo dichiarato era quello della salvezza tranquilla. Il traguardo è ad un passo ma nel contempo si è materializzato un altro obiettivo da poter raggiungere e riguarda appunto gli spareggi promozione. Nelle cinque partite che hanno permesso a Coda e soci di segnare la svolta con 13 punti conquistati su 15 la Salernitana ha giocato senza assilli ed affanni. Libera da ogni tipo di pensiero avendo messo un buon margine di punti con la zona rossa.
Da domani i granata scenderanno in campo con la consapevolezza che i play off sono ad un passo e che una intera città spera in un finale di stagione all’arrembaggio. Nessuno si nasconde più, nessuno potrebbe farlo arrivati a questo punto. Lo stesso Lotito ha lanciato più di un messaggio alla squadra in questa direzione. Ora tocca a coda e soci dimostrare di essere pronti per qualcosa di più importante della salvezza.
Ecco perchè Cittadella prima e Terni poi rappresentano due esami di maturità a distanza ravvicinata che permetteranno di tarare lo stato più mentale che fisico del gruppo di Bollini. Si apre un altro scenario, comincia un altro campionato. Sale il livello salgono le tensioni e le pressioni. Riuscirà a giocare ed a divertirsi la Salernitana di Bollini anche con in palio i punti che valgono l’accesso ai play off. La prima risposta a questa domanda arriverà già domani sera al triplice fischio