Blitz della Guardia di Vallo della Lucania in un noto ristorante del Cilento e precisamente a Laurino dove hanno scovato quattro lavoratori ‘in nero’. Per i dipendenti, per i quali è stata accertata l’assenza della preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, è stata contestata al titolare dell’impresa una maxi sanzione amministrativa pari a 48.000 euro, oltre alla segnalazione alla Direzione Territoriale del Lavoro per la sanzione accessoria di sospensione temporanea dell’attività, in quanto oltre il 20% dei lavoratori presenti è risultato essere irregolare. Ora il titolare sarà chiamato, inevitabilmente, a regolarizzare la posizione dei lavoratori.
Fonte Stile Tv
ok, il datore di lavoro ha commesso un illecito, ma il lavoratore?? non lo sapeva che anch’egli era contro legge? il lavoratore prendeva soldi che non dichiarava, quindi pure lui era fuorilegge..
ma ovviamente è facile andare a punire il proprietario che ovviamente avrà beni immobili sui quali rivalersi.. e che con queste sanzioni molto probabilmente dovrà chiudere.. ma mi chiedo: è proprio la soluzione migliore per il bene del Paese, dell’economia, del proprietario e del lavoratore?
Ora pagherà quei soldi e poi? probabilmente chiuderà e per lo stato non ci saranno più introiti, anzi forse sarà un carico quel (ex)proprietario; e il lavoratore sarà un disoccupato..
ma che importa, lo stato ha guadagnato 48 mila euro, tutto ok.
Ma allora nel Cilento ogni tanto qualche controllo lo fanno…. Non è allora un far-west come dicono. Si sta regolarizzando!!! Meno male. Cosi forse nel 2077 qualche scontrino lo inizieranno a fare.
Per Ugo sai come funziona il lavoro al sud ,se vuoi lavorare se ti conviene e bene se no stat a casa a buon intenditore poche parole