Site icon Salernonotizie.it

La Comunità delle Vele fa scuola a Pollica su Dieta Mediterranea e turismo

Stampa
Si terrà a Pollica, nel Cilento, l’appuntamento annuale della Comunità delle Vele, il sodalizio creato da Legambiente fra i Comuni costieri insigniti dal riconoscimento delle vele assegnato dall’associazione del cigno verde e dal Touring Club Italiano. Tre giorni di incontri, confronti e dibattiti, dal 6 all’8 aprile, sul tema dello sviluppo sostenibile delle località costiere italiane e sullo scambio di buone pratiche fra le stesse.

Il tema portante dell’incontro di quest’anno sarà “La dieta Mediterranea” e le occasioni di turismo che si creano attorno ad essa. Numerosi gli ospiti che parteciperanno agli incontri della tre giorni ospitati dal primo cittadino della rinomata località cilentana, Stefano Pisani. Tra essi la Presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Tommaso Pellegrino, l’on. Alfonso Andria, il Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, il Presidente del parco del Vesuvio, Agostino Casillo. Ricca anche la partecipazione di esponenti del territorio che hanno fatto della Dieta Mediterranea la loro occasione di successo. All’appuntamento conclusivo del sabato mattina, presso il Museo Vivo del Mare e della Dieta Mediterranea di Pioppi, si alterneranno alcuni fra i più qualificati chef, dal pluristellato don Alfonso Iaccarino, allo chef contadino Pietro Parisi, dal pizzaiolo di Caiazzo (Ce) Franco Pepe, premiato come miglior pizzaiolo artigiano al mondo, alla cuoca cilentana Giovanna Voria, rappresentante della cucina cilentana nel mondo. Con loro esponenti delle più qualificate aziende dell’enogastronomia locale come Giuseppe Pagano, patron dell’Azienda Agricola San Salvatore, Donatella Marino della cooperativa Alici di Menaica e Giuseppe Cilento, fondatore della cooperativa olivicola Nuovo Cilento.

L’incontro, organizzato a Pollica presso il Castello Capano, vedrà la partecipazione di numerosi primi cittadini provenienti da tutta Italia, dalla Sardegna alla Liguria, passando per i pluripremiati comuni della Sicilia, della Calabria e della Puglia, tutte realtà che hanno saputo conciliare con successo l’offerta turistica con il rispetto dell’ambiente e una buona gestione del territorio, tutelando paesaggi incontaminati, prodotti tipici e beni culturali. Buone pratiche da condividere e replicare che sono valse a questi comuni il riconoscimento delle Vele, assegnato dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano.

“La Comunità delle Vele si conferma un valido ed efficace network di esperienze virtuose – ha spiegato Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente – dei comuni costieri. Decine di località, associazioni e enti orientati al turismo sostenibile hanno contribuito al successo del progetto mettendo in rete buone pratiche di gestione consapevole e sostenibile del turismo sul proprio territorio, illustrando esperienze di accoglienza e ospitalità compatibili con la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico. All’indomani dell’approvazione del Piano strategico nazionale per il turismo, crediamo quindi di poter offrire un concreto contributo alle politiche per lo sviluppo di un’economia turistica basata sulla valorizzazione intelligente del territorio e delle comunità che lo animano consapevolmente”.

“I numeri ci indicano un cambio di passo epocale nel mondo del turismo – ha sottolineato Sebastiano Venneri, presidente Vivilitalia -, sempre più improntato sulla sostenibilità e sull’offerta green. Il 2016 è stato l’anno delle vacanze verdi, in cui la legge di Stabilità ha rafforzato il contributo per le ciclovie turistiche e ha messo in luce il turismo verde come traino per tutto il comparto turistico: basti pensare all’aumento del 10% nella scelta di vacanze sostenibile o al numero sempre crescente di escursionisti a piedi sui cammini della penisola. Questa è la via che vogliamo percorrere grazie anche alle buone pratiche sostenute dai comuni virtuosi della Comnunità delle Vele, ma il paese deve essere pronto a raccogliere la sfida del turismo verde”.

“Siamo onorati di ospitare a Pollica questo importante appuntamento nazionale – ha spiegato Stefano Pisani, sindaco di Pollica – Il Cilento ha assunto ormai un ruolo da protagonista nel panorama turistico italiano, proprio grazie al lavoro delle amministrazioni locali e all’attenzione delle comunità sui temi della salvaguardia del territorio e della bellezza.”

 Stando ai numeri il 2016 sembra confermarsi l’anno dei nuovi turismi amici dell’ambiente, quelli cioè improntati all’attenzione alla natura, alle aree protette, allo sport e all’attività fisica. Comuni italiani, aree protette e strutture ricettive stanno andando a braccetto per la promozione di un turismo legato non solo a un’offerta di qualità ma anche al rilancio dei territori. Il 79% dei viaggiatori, infatti, considera oggi importanti gli accorgimenti eco-friendly quando sceglie una struttura ricettiva. Tra questi accorgimenti ci sono anche le piste ciclabili e il cicloturismo, che conta oggi in Italia un giro d’affari pari a circa 2 miliardi di euro. Altro aspetto fondamentale è legato al turismo del benessere con il moltiplicarsi di esperienze come le “ricette verdi”: prescrizioni fatte da professionisti del settore medico che incoraggiano i turisti a scegliere vacanze attive come vere e proprie ricette sanitarie per rimanere in buona salute.

.

Exit mobile version