«Contiamo di approvare il provvedimento già a metà mese – ha affermato l’on. Topo – e dare così seguito alle iniziative intraprese nel corso dell’ultimo anno, trascorso ad ascoltare le famiglie in cui figurano persone affette da tale disturbo.
In Regione c’è l’intenzione comune di approvare questa legge, che produrrà la cancellazione delle liste di attesa e un piano di rieducazione nelle aziende con potenziamento delle strutture e impiego di personale qualificato in materia».
Al convegno ha preso parte anche il consigliere Loredana Raia, presidente della Commissione Scuola della Regione Campania, la quale ha evidenziato l’importanza di estendere a tutti l’applicazione del metodo ABA. «Sono circa 24mila i ragazzi con età inferiore ai 18 anni che in Campania soffrono di tale sindrome – ha spiegato l’on. Raia -.
La scuola pertanto deve essere preparata all’accoglienza e sarebbe opportuno estendere il metodo ABA anche ai ragazzi che provengono da famiglie che non possono sostenere i costi di questa terapia. Con il nostro lavoro in Regione contiamo di fare in modo che l’ABA sia somministrato a tutti».
A scriverlo il quotidiano Le Cronache oggi in edicola