Una prima fase durante la quale si prevede il trattamento depurativo semplificato (grigliatura grossolana, sollevamento, sedimentazione aerata e disinfezione) per 40 litri al secondo (la stessa portata attualmente trattata);
Una seconda fase durante la quale si prevede il trattamento depurativo semplificato (grigliatura grossolana, sollevamento, grigliature fine, dissabbiatura-disoleatura e disinfezione) per l’interna portata nera in arrivo all’impianto (circa 200 litri al secondo trattati);
Una terza fase di collaudo funzionale e messa in esercizio dell’impianto di depurazione, come adeguato, per l’intera portata nera in arrivo all’impianto.
Pertanto, l’allarmismo destato nei confronti dei cittadini, degli operatori del settore della balneazione e nelle Amministrazioni viciniori, oltre che completamente destituito di fondamento, non pone in luce gli sforzi alacremente compiuti dall’Ufficio Tecnico del Comune di Battipaglia per risolvere le problematiche legate alla fase transitoria di messa in esercizio dell’impianto, fase che avrebbe comportato – se non affrontata per tempo e con competenza –riverberi in materia ambientale. Una volta ultimati i lavori di adeguamento e conclusa la fase di messa in esercizio il Comune di Battipaglia disporrà di un impianto di depurazione tecnologicamente avanzato in grado di garantire il trattamento di tutta la portata di acque reflue collettata, valutata in 200 litri al secondo, ovverosia 5 volte l’attuale portata trattata.
Commenta