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Battipaglia, depuratore di Tavernola: dalla stampa notizie non veritiere

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L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese interviene in maniera netta in merito ai lavori al depuratore di Tavernola e per la prossima stagione balneare. Le notizie riportate dalla stampa, oltre che allarmistiche, non risultano veritiere. I lavori all’impianto sito in località Tavernola, realizzato agli inizi degli anni ’70, sono stati necessari per adeguarlo alle mutate esigenze e, soprattutto, all’accresciuto numero degli abitanti. Dopo i lavori, infatti, la depurazione biologica dei reflui collettati passerà dai circa 40 ai 200 litri al secondo.  Il Comune di Battipaglia ha autorizzato lo scarico delle acque reflue urbane in arrivo al depuratore di Tavernola, in deroga e provvisoriamente, nel Fiume Tusciano, per il tempo strettamente necessario allo svuotamento delle vasche dei reflui ed al completamento dei lavori, ed alla successiva messa in esercizio dell’impianto. In particolare il richiamato provvedimento in deroga  – seppur la norma avrebbe consentito durante l’esecuzione dei lavori il totale fermo impianto, sversando pertanto i liquami in ingresso senza alcun preventivo trattamento – ha previsto 3 fasi sequenziali che consentono di non aggravare la situazione ambientale preesistente, procedendo secondo un percorso progressivo al completo efficientamento del trattamento dell’intera portata nera in arrivo. In particolare le tre fasi risultano così definite:

Una prima fase durante la quale si prevede il trattamento depurativo semplificato (grigliatura grossolana, sollevamento, sedimentazione aerata e disinfezione) per 40 litri al secondo (la stessa portata attualmente trattata);

Una seconda fase durante la quale si prevede il trattamento depurativo semplificato (grigliatura grossolana, sollevamento, grigliature fine, dissabbiatura-disoleatura e disinfezione) per l’interna portata nera in arrivo all’impianto (circa 200 litri al secondo trattati);

Una terza fase di collaudo funzionale e messa in esercizio dell’impianto di depurazione, come adeguato, per l’intera portata nera in arrivo all’impianto.

Pertanto, l’allarmismo destato nei confronti dei cittadini, degli operatori del settore della balneazione e nelle Amministrazioni viciniori, oltre che completamente destituito di fondamento, non pone in luce gli sforzi alacremente compiuti dall’Ufficio Tecnico del Comune di Battipaglia per risolvere le problematiche legate alla fase transitoria di messa in esercizio dell’impianto, fase che avrebbe comportato – se non affrontata per tempo e con competenza –riverberi in materia ambientale. Una volta ultimati i lavori di adeguamento e conclusa la fase di messa in esercizio il Comune di Battipaglia disporrà di un impianto di depurazione tecnologicamente avanzato in grado di garantire il trattamento di tutta la portata di acque reflue collettata, valutata in 200 litri al secondo, ovverosia 5 volte l’attuale portata trattata.

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