Il tavolo, costituito con donne competenti e disponibili ad impegnarsi volontariamente su questi temi, lavorerà per promuovere proposte concrete e declinabili nelle attuali norme di legge. Ma altresì si propone di intervenire anche con nuove proposte legislative per migliorare la sincronia degli interventi che riteniamo necessari per un diritto alla salute vero nella nostra regione. L’organizzazione di questo tavolo – continua la Consigliera di Parità – si propone come una modalità lavorativa preziosa per questo Ente, messo a dura prova dalla riorganizzazione legislativa sulle province. Infatti, sarà possibile, su questa tematica, ma anche su altre sulle quali stiamo ragionando, aprire confronti che possano essere utili nella funzione di raccordo tra Regione e Comuni propria della Provincia”.